Agenzia giovane e dinamica che nasce dalla passione autentica per il settore immobiliare e dalla profonda conoscenza del mercato in tutte le sue variegate sfaccettature.

Instagram feed

+39 0763 450564
info@margoimmobiliare.com

Blog

HomeNews & EventiUliveti in Umbria. Quali varietà e dove comprarli

Uliveti in Umbria. Quali varietà e dove comprarli

Qualche consiglio su dove comprare per coltivare al meglio i tuoi ulivi

Gli uliveti e i vigneti sono una delle cifre caratteristiche del paesaggio umbro e toscano. Girando per le strade di queste due regioni avrai sicuramente ammirato i pendii pedemontani terrazzati e i dolci colli punteggiati da questi splendidi alberi, alcuni antichissimi.

In questo articolo conosceremo meglio l'olivicoltura in Umbria, vedremo quali sono le cultivar tipiche della regione e le migliori zone per comprare un uliveto e poterlo mettere a frutto.

La storia dell'ulivo in Umbria.

Sebbene l'ulivo non sia una pianta autoctona della regione, la storia d'amore fra l'Umbria e questa pianta dai frutti deliziosi parte da molto lontano nel tempo tanto da diventare, con il passare dei secoli, uno dei prodotti tipici più caratteristici della regione. Infatti la civiltà degli Etruschi, oltre la riva destra del Tevere, fu la prima a coltivare l'olivo utilizzando i frutti per il consumo diretto. Questo è stato testimoniato dal ritrovamento di noccioli in contenitori posti all'interno di tombe etrusche del VII secolo a.C. intorno al borgo di Trevi dove, tra l'altro, si trova uno dei più vecchi olivi d'Italia, l'olivo di Sant'Emiliano, che presenta un tronco con perimetro di ben 9 m e un'età compresa fra i 1500 e i 2000 anni!

Anche a Orvieto il frantoio detto Mulino di Santa Chiara ha spremuto olive dal tempo degli Etruschi ed è rimasto in funzione fino al Seicento. Durante l'epoca degli antichi Romani la coltivazione dell'olivo fu molto incentivata. La bassa Umbria e la Sabina hanno infatti rifornito di olio la Capitale dell'Impero per secoli.

Scopri le nostre occasioni di vendita su Orvieto

Con la crisi del mercato romano ci fu un progressivo abbandono degli uliveti e decadenza dell'attività olearia, ripresa però in mano dagli ordini monastici che ripopolarono di olivi gli appezzamenti di terra intorno ai monasteri. Vicino al borgo di Otricoli, sono presenti numerosi esemplari monumentali di olivo, probabilmente coevi con la Chiesa di S. Vittore, edificata qualche metro più in là sul finire del del Trecento.

Con il passare dei secoli la coltivazione di questa pianta ha interessato così tanto la popolazione umbra che il geografo francese Henri Desplanques, nel 1975, scrisse che i paesaggi agrari della collina tosco-umbro-marchigiana sono stati realizzati "come se non si avesse altra preoccupazione che la bellezza".

Le cultivar di olivo presenti in Umbria

L'Umbria è una regione ricca di varietà di olivo, ognuna con sue peculiarità e caratteristiche, che producono oli dai profumi e dai gusti diversi. La varietà o cultivar più diffusa è senza dubbio il Moraiolo, che è una pianta molto produttiva e la più adatta alle condizioni climatiche e del terreno umbri. Le sue olive hanno un buon contenuto di olio, tipicamente dal sentore fruttato ma con sfumature di amaro e piccante.

Dopo il Moraiolo, in ordine di diffusione, abbiamo il Frantoio e il Leccino. Il primo è una delle varietà più diffuse in Italia, utilizzato per la sua elevata produttività e resa d'olio, che risulta molto aromatico e di colore verde scuro con riflessi dorati. Il secondo con una produttività minore ma dal quale risulta un olio dal sapore delicato e raffinato.

Infine, seppur con probabilità minori, è possibile trovare in Umbria cultivar come la Dolce Agogia, il San Felice, il Raio e altri.

Le zone migliori in Umbria per la coltivazione dell'ulivo

Le piantagioni di olivo sono diffuse in entrambe le province di Perugia e Terni e si ritrovano soprattutto sulle colline che costeggiano la Conca ternana e la Valle Umbra, a quote variabili dai 150-200 m nella prima e fino ai 500-600 m nella seconda, sopra Foligno, Trevi, Campello, Spoleto. Altre aree con elevata diffusione dell'olivo sono quelle prospicienti la media Valtiberina e il territorio limitrofo al Lago Trasimeno, come ad esempio l'area di Castiglione del Lago.

Scopri le nostre occasioni di vendita a Castiglione del Lago!

L'area del Trasimeno è infatti una delle zone migliori e più suggestive per la coltivazione dell'ulivo. Il territorio si presenta come un anfiteatro collinare che circonda quasi integralmente il Lago - uno dei più grandi d'Italia - eccetto che sulla parte occidentale, dove si apre in una fascia pianeggiante verso la Toscana. Il clima, grazie alla leggera azione mitigatrice delle acque del lago, è più favorevole per l'olivo rispetto alle zone in prossimità degli Appennini e di conseguenza gli alberi, anche per la disponibilità di terreni più fertili e profondi, sono ricchi di fronde, sviluppano e producono maggiormente. Gli olivi secolari del lago Trasimeno sono tra i più maestosi dell'Umbria e mostrano chiome espanse e morbide su forme contorte dei tronchi.

In definitiva, se coltivare olivi e produrre olio è un'idea che ti stuzzica, l'Umbria, con i suoi oltre 270 frantoi attivi, i suoi verdi pendii e la sua vita che scorre lenta, è sicuramente uno dei posti migliori da prendere in considerazione!

Già che ci sei, qui trovi alcune delle nostre occasioni per terreni in vendita. Per qualsiasi tipo di informazione, contattaci pure!